“Del maiale non si butta via niente” e i ciccioli mantovani ne sono l’esempio. La ricetta utilizza il grasso presente nel tessuto adiposo del maiale, separato dalla cotenna, fatto a pezzi e messo a cuocere a fuoco lento e costante per almeno sei ore in paioli di rame o d’acciaio, in modo che la parte grassa si fonda e quella acquosa evapori. Quando i pezzi di grasso hanno acquistato un colore dorato vengono versati in un telo, strizzati e insaporiti.