CICLOVIA MANTOVA – SAN BENEDETTO PO
Lasciata Mantova si scende sulle rive del Mincio, dove si estende un’area protetta di natura incontaminata: la Riserva Naturale Vallazza, si continua poi a fianco dell’ottocentesco Forte di Pietole fino a giungere Pietole Vecchia (Andes in latino) luogo natale di Virgilio.
Si prosegue in mezzo alla campagna, alternando strade sterrate, percorsi ciclopedonali e argini di canali, fino ad arrivare a San Biagio e poi Bagnolo San Vito. L’ultimo tratto, in prossimità dell’argine del Po, giunge fino a San Benedetto Po, col suo complesso monastico, luogo in cui nacque Matilde di Canossa.
Lunghezza: km 23,9
Terreno: itinerario ciclabile promiscuo
Posti tappa consigliati: Pietole Vecchia, San Biagio, Bagnolo San Vito
DEVIAZIONE 1
Percorso alla scoperta delle capitali gonzaghesche: da San Benedetto Po a Revere
Partendo da San Benedetto Po e proseguendo verso est lungo l’argine destro del Po si raggiunge Revere. Subito visibile è il Mulino Natante, simbolo della tradizione molitoria locale, principale fonte di sostentamento fin dal periodo gonzaghesco. La magnificenza del dominio dei Gonzaga si esprime attraverso il Palazzo Ducale, progettato dal Fancelli e l’imponente Torre Campanaria che guarda verso il Po, autentici elementi dell’antico sistema difensivo. Il Museo del Po, allestito all’interno del Palazzo Ducale, espone testimonianze preistoriche, tracce di vita dai romani all’umanesimo, testimonianze del XX secolo e di epoche recenti, la storia delle imbarcazioni e della navigazione, la storia dei mulini e degli opifici, la descrizione della fauna e l’avifauna locale e molte altre testimonianze della storia del fiume, degli animali che lo popolano e della storia delle persone per le quali il Po ha rappresentato fatica, speranze, paure, sostentamento, ritmi di vita.
Lunghezza: km 23,2
Terreno: itinerario ciclabile promiscuo
Posti tappa consigliati: Revere
Sito: www.reggedeigonzaga.it
DEVIAZIONE 2
Percorso alla scoperta delle capitali gonzaghesche: da San Benedetto Po a Motteggiana
Da San Benedetto Po è possibile partire alla scoperta di un’altra Capitale Gonzaghesca: Motteggiana. Il percorso segue l’argine destro del Po, attraversando la campagna padana, lungo gli imponenti argini che corrono paralleli al maestoso fiume, tra corti nobiliari o di origine monastica, racconti e tradizioni culinarie contadine. Sul percorso è possibile ammirare corti rurali e Villa Ghirardina, costruzione rinascimentale progettata da Luca Fancelli e dimora di Ludovico II Gonzaga destinata al soggiorno, alla caccia e al ricevimento di ospiti. Si giunge infine a Motteggiana, una striscia di terra stretta ed allungata che fa da sponda meridionale, per oltre 15 km, a quello che è senza alcun dubbio il tratto più bello del Po mantovano. L’altro limite più a sud è costituito dall’alveo dello Zara, paleocanale di uno dei rami dello stesso Po nella configurazione precedente quella attuale. Furono proprio la vicinanza al fiume e il valore strategico della posizione i fattori che determinarono lo sviluppo del territorio antico. Il controllo del fiume, dei suoi traffici e degli attraversamenti in corrispondenza di alcuni importanti percorsi stradali, la riscossione di dazi e pedaggi, lo sfruttamento di grandi risorse boschive e faunistiche garantirono a lungo la ricchezza di questi luoghi e il loro popolamento.
Lunghezza: km 17
Terreno: itinerario ciclabile promiscuo
Posti tappa consigliati: Motteggiana
Sito: www.reggedeigonzaga.it