Luogo di culto e di riunione della comunità ebraica della città, fu costruita nel 1824 su progetto dell’architetto Carlo Visioli, nello stesso edificio dove si trovava la precedente, più piccola, sala di preghiera. Localizzata in quello che fu per secoli il quartiere ebraico (a Sabbioneta non fu mai istituito un vero e proprio ghetto) ad essa si accede da uno scalone in pietra di Verona che, con quattro rampe, porta alla sala di preghiera; ulteriori due rampe conducono al matroneo. Di proprietà della Comunità Ebraica di Mantova, venne riaperta al pubblico nel 1994 dopo decenni di abbandono seguiti allo scioglimento della locale Comunità.